Protesi della spalla
Le lesioni della spalla che richiedono il posizionamento di una protesi sono meno comuni dei processi distruttivi e dolorosi che si manifestano in articolazioni sotto carico, come il ginocchio e l’anca.
Cos'è
Le lesioni della spalla che richiedono il posizionamento di una protesi sono meno comuni dei processi distruttivi e dolorosi che si manifestano in articolazioni sotto carico, come il ginocchio e l’anca. La maggior parte delle sindromi dolorose della spalla sono causate da lesioni dei tessuti molli che spesso richiedono un’acromioplastica, la resezione del legamento coraco-acromiale, la tenotomia e/o tenodesi del capo lungo del bicipite, l’asportazione di depositi di pirofosfato di calcio, la ricostruzione della cuffia dei rotatori e la reinserzione del cercine glenoideo nelle lussazioni. Invece le principali indicazioni all’intervento di protesi di spalla sono: artrosi primaria, artrosi post-traumatica, fratture della testa omerale o della glenoide scapolare, necrosi avascolare, artrite reumatoide, artropatia da lesione della cuffia dei rotatori, neoplasie. Le principali controindicazioni all’intervento di protesi di spalla sono: infezioni in fase attiva, paralisi o grave danno sia della cuffia dei rotatori che del muscolo deltoide, spalla neurologica (es. siringomielia).
Trattamenti indicati
Fondamentale per una ripresa della funzionalità della spalla protesizzata è la fisioterapia: Rieducazione Funzionale, Rieducazione Propriocettiva, Ginnastica Medica; eventuale utilizzo di elettroterapia (TENS, Elettrostimolazione).